Se il vostro aggressore è armato, alzate le mani e parlate con calma. Spiegate ogni movimento che fate al fine di rispondere alla sua domanda. Non fate alcun gesto brusco. Non gridate. Anche il vostro aggressore si trova in un contesto per lui inabituale e ciò potrebbe pregiudicare le sue reazioni. Un grido potrebbe fargli perdere il controllo e dargli un motivo per aggredirvi fisicamente.
In generale, cerca il rifugio più isolato possibile e metti il tuo telefono cellulare in modalità « Silenzioso » il prima possibile per evitare di essere rilevato dagli aggressori. Disabilita i dati cellulari dallo smartphone: non avrai più accesso a Internet, ma questa azione aumenta la qualità della connessione per chiamate e SMS.
Se ha bisogno di chiamare aiuto, non telefonare il 112!
Invia un SMS a 114
Una chiamata telefonica potrebbe ingombrare inutilmente la rete telefonica e consentire agli aggressori di localizzarti. 114 è il servizio nazionale di emergenza SMS per le persone che hanno difficoltà a sentire o parlare.
Se ti trovi di fronte ad un attaccante armato, alza le mani e parla con calma. Spiega ogni mossa che fai per soddisfare la tua richiesta. Non fare gesti improvvisi. Non urlare In aggressione, lo stress è reciproco. Anche il tuo aggressore si trova in un contesto insolito e non dovresti pregiudicare le sue reazioni. Un urlo può fargli perdere il controllo e dargli una ragione per attaccarti fisicamente. Un molestatore può anche essere sotto l’influenza di droghe o alcol, il che renderà le sue reazioni ancora più imprevedibili.
Il rischio può anche provenire da un attacco terroristico nella pistola, come un attacco alla criminalità organizzata o criminali meno organizzata contro un’istituzione o di lavoro, o provengono da uno scambio di fuoco tra le forze di sicurezza ordine e criminali o ribelli. Nella stragrande maggioranza dei casi, non sarai una vittima ricercata dagli sparatutto, ma il rischio di essere colpito da un proiettile « perso » non deve essere trascurato.
Prevenzione
Generalmente non è un fatto che ci si possa aspettare, perché di solito deriva da una situazione imprevista. In generale, e per ridurre il rischio di trovarsi nel bel mezzo di una sparatoria, evitare folle e dimostrazioni. In alcuni paesi in cui la protesta sociale è forte, evita anche di parcheggiare vicino agli edifici istituzionali rappresentativi del potere in atto. In alcune città in cui il crimine è molto forte, informati sui quartieri da evitare perché danno luogo a insediamenti tra bande rivali o scambi di fuoco tra forze dell’ordine e criminali. Prestare attenzione anche alle riprese di celebrazioni o spettacoli di forza.
Come reagire
Se sei catturato nel mezzo di scontri a fuoco, ti troverai in uno stato di grande confusione che potrebbe interrompere la tua interpretazione degli eventi e del tuo buon senso. Cerca, per quanto possibile, di mantenere la calma e di non lasciarti invadere dallo stress che potrebbe paralizzarti e ridurre le tue possibilità di fuga.
In generale, cerca un rifugio, il più isolato possibile, con una copertura concreta. Ricorda che non essere visibile non significa necessariamente essere al sicuro dai proiettili (un muro di mattoni ti proteggerà, cespugli o barriere ti nasconderanno).
Per proteggersi, cerca di determinare da dove provengono gli spari. Di solito è molto difficile determinare il punto di partenza di uno sparo all’orecchio. Guarda gli impatti del proiettile per determinare le posizioni dei tiratori.
Se ti trovi in un’area pubblica abbastanza grande e ci sono opportunità di nascondersi, come una sala dell’aeroporto o una stazione ferroviaria, ti consigliamo di:
– Ti pieghi e cerchi di raggiungere un rifugio, se possibile isolato, il più vicino.
– Spostarsi in « zig-zag » per ridurre le possibilità che i tiratori ti raggiungano.
– Chiamare, appena possibile, un numero di emergenza (112). Se sei ancora sulla scena dell’attacco, opta per l’invio di SMS a 114
Se ti trovi in un campo aperto in cui non ci sono ripari, potrebbe essere appropriato giacere a terra, sapendo che:
– Se il tiratore sceglie i suoi bersagli, è più probabile che scelga le persone che stanno in piedi perché è più facile da raggiungere.
– D’altra parte, se il / i tiratore / i sparano in modo casuale senza un preciso puntamento, gli scatti sono solitamente « in discesa » e in immersione. Cerca di trovare un riparo ma evita di giacere a terra.
– Se sei in una strada, un veicolo può essere un ostacolo dietro il quale ci si può rifugiare. Se possibile, posizionati dietro al motore o a terra dietro le ruote che possono fare buoni scudi.
Se, quando si verificano le sparatorie, ci si trova in un edificio e questi colpi provengono dall’interno dell’edificio, i mezzi di fuga preferiti sono:
– Se possibile, lascia i locali e non prendere nulla con te tranne il telefono, in modo da non perdere tempo. La tua vita è molto più preziosa degli oggetti che potresti mantenere.
– Lascia l’edificio a prescindere dalle raccomandazioni delle persone intorno a te.
– Se puoi, aiuta i tuoi colleghi a lasciare l’edificio (ma non rallentare).
– Cerca di uscire dal perimetro o dal campo del / i tiratore / i.
– Cerca di impedire ad altri di entrare nell’edificio.
– Chiama un numero di emergenza il prima possibile.
Se ti trovi in uno spazio ristretto e non è possibile uscire:
– Prendi rifugio in una stanza chiusa. Scegli una stanza che può essere bloccata dall’interno.
– Spegni le luci nella stanza e chiudi le tende per essere più discreto e riduci la visibilità del tiratore.
– Disattiva la suoneria del tuo cellulare, disabilita i dati del cellulare dello smartphone.
– Bloccare la porta con oggetti di grandi dimensioni (ad esempio un tavolo) per ridurre la portata del tiratore e risparmiare tempo.
– Nasconditi dietro grandi oggetti che possono servire da rifugio.
– Rimani il più silenzioso possibile in modo da non destare l’attenzione dei tuoi aggressori.
– Per contattare i servizi di emergenza, optare per l’invio di SMS a 114.
Se il tiratore accede alla stanza in cui ti trovi e la fuga è impossibile perché il risultato è condannato da uno di loro, non esiste una soluzione buona o cattiva. Secondo la tua esperienza e in base alle tue capacità è possibile:
– Se scegli l’attacco, vai sullo sparatutto per provare a controllarlo. Questo può smontarlo e può ridurre il rischio di essere colpito da un proiettile. Con una distanza ravvicinata da una persona che ha un’arma da fuoco, avrai più opportunità di neutralizzarla.
– Usa qualsiasi oggetto che possa fungere da protezione e arma: mobili, estintori …
– Se scegli la difesa, mantieni la calma e segui le istruzioni del tuo aggressore, mantieni le mani visibili per rassicurare il tiratore, evita di gridare e puntare.
Se sei in auto, non lasciare il veicolo se non in circostanze eccezionali. Se possibile, accelerare e passare la zona di fuoco. Per nasconderlo, scegli un rifugio dietro al motore che è la struttura più forte del tuo veicolo e quale sarà lo scudo migliore. Se c’è un rifugio migliore nelle vicinanze, striscia in un fosso o in un rifugio.
L’intervento della polizia
Quando i tiratori sono ancora vivi e incontrollati, il primo ad intervenire sulla scena di una sparatoria non è il salvataggio (vigili del fuoco, medici, pronto soccorso) ma i gruppi di intervento della polizia. Durante l’assalto, e inizialmente, non sono lì per curare i feriti o prendere in considerazione le vittime, ma per neutralizzare l’uomo armato o i tiratori. Per evitare di essere ferito durante questa operazione, si consiglia di:
– Rimani a terra
– Non muoverti
– Non chiamare nessuno per essere più discreto
Se i tuoi attaccanti usano granate, prova a:
– Trova un solido rifugio più vicino a te
– Per appiattirti a terra. Le schegge di melograno tendono a salire fino a circa un metro di altezza ea dieci metri di distanza.
Dopo l’aggressione:
Se puoi, non stare al posto dell’aggressione. Trova un luogo pubblico dove rifugiarti.
– Notifica alla polizia. Chiama il 112 o la più vicina stazione di polizia.
– Notifica il contatto locale che hai nel paese. Sarà in grado di aiutarti ad apprezzare la situazione e ti permetterà di evacuare parte dello stress generato dall’evento che hai appena vissuto. Se non si dispone di un contatto locale, è possibile informare l’hotel.
– Notifica la tua ambasciata. Quest’ultimo può darti consigli utili a seconda del paese in cui ti trovi. Se i tuoi documenti amministrativi sono stati rubati, possono aiutarti a rifarli.
– Si raccomanda di prendere immediatamente un trattamento medico per alleviare i sintomi dello stress post-traumatico.
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